La Via degli Acquedotti. Un viaggio a piedi da Lucca a Pisa


La necessità di dotare Lucca di un grande acquedotto per rifornire la città di acqua di buona qualità, fu affrontata fin dagli inizi del Settecento. I lavori di costruzione dell’acquedotto, realizzato per volontà di Maria Luisa di Borbone grazie al regio architetto Lorenzo Nottolini, iniziarono nel 1823 e, interrotti più volte, terminarono nel 1851.

Acquedotto Nottolini

Questa bella escursione parte dal Duomo di Lucca per poi dirigersi verso il tempietto-cisterna di San Concordio  dove qui giungeva a cavallo di 459 archi, l’acqua sorgiva dal vicino Monte Pisano. Saliremo lungo la Serra Vespaiata (costruzione che riuniva le acque del Rio San Quirico e del Rio di Valle) chiamata “Alle parole d’oro” ed attraversando quest’area ci porteremo, inoltrandoci nel bosco, fino alla Gallonzora dove  dall’alto potremo godere del bel panorama. L’itinerario quindi ci porterà a Vorno grazioso paese di fondovalle da sempre legato all’acqua e punto tappa di questa due giorni.

Il giorno successivo saliremo tra boschi di Castagni, accompagnati dal rumore dell’acqua,  fino ad affacciarci sul versante pisano del monte. Qui discenderemo per la Valle delle Fonti, una stretta vallata racchiusa tra il Monte Mirteto e il Monte Costia Grande, percorsa dal torrente Zambra che raccoglie le acque delle numerose scaturigini presenti sulle pendici. Il nome dell’area, la morfologia e la notevole importanza è data dalla presenza dell’acqua: dalle falde più profonde vengono acque purissime, apprezzate sin da epoche antiche per la leggerezza e la bontà. Arriveremo ai bottinelli, opere di captazione e regimazione idraulica dell’Acquedotto Mediceo che da questa valle continua ancora oggi a portare acqua sorgiva alla città di Pisa. Di notevole importanza è la vegetazione che lungo i torrenti è in prevalenza igrofila. Particolare rilievo assume una stazione di felce florida (Osmunda regalis) relitto di flora riconducibile al Terziario che rappresenta il secondo ritrovamento noto ad oggi sul versante pisano del Monte.

Acquedotto Mediceo di Pisa

Scenderemo fino al Bottino di San Rocco da dove l’acqua iniziava il suo percorso di 6 km fino ad arrivare alla città attraverso la conduttura sopraelevata costituita da 934 archi. Cammineremo quindi lungo l’acquedotto costruito grazie alla ingegnosa idea  del graduca di Toscana Cosimo I de’ Medici fino ad arrivare a Pisa in Piazza delle Gondole dove troveremo la prima fontana cittadina dell’acquedotto . Il nostro Cammino terminerà alla Fontana dei Putti di Piazza dei Miracoli.

PROGRAMMA

1° giorno

Partenza dal Duomo di Lucca con arrivo a Vorno
Trekking: Lucca (15 m), Acquedotto Nottolini, La Gallonzora (227 m), Vorno (92 m)

Dislivello massimo: 270 m
Ore di cammino effettive senza sosta: 02:30

2° giorno

Partenza da Vorno con arrivo al Duomo di Pisa
Trekking: Vorno (88 m), Campo di Croce (617 m), Asciano (22 m), Acquedotto Mediceo, Pisa (15 m)

Dislivello massimo: 600 m
Ore di cammino effettive senza sosta: 05:30

Categoria: Escursioni rivolte a Gruppi, Associazioni, Tour Operator e Agenzie di viaggi.
Durata totale: 2 giorni
Periodo: tutto l’anno
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche (medio-facile)
Sviluppo percorso: lineare
Dislivello massimo615 m
Tempo totale di percorrenza: 8 ore (di cammino escluse le soste)
Partecipanti: min 10 max 25
Pernottamento: A Vorno (LU) in strutture ricettive per escursionisti
Quote di partecipazione: da conteggiarsi in riferimento al numero dei partecipanti. Quotazione immediata a richiesta

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