Escursione da Vezzolano a Colle Don Bosco


Gli itinerari di Vado e Vedo con traccia GPS

Categoria: Escursioni
Durata totale: intera giornata
Periodo: tutto l’anno
Difficoltà: E ) itinerario escursionistico (facile – medio-facile – impegnativo – molto impegnativo)
Sviluppo percorso: lineare
Dislivello massimo: 216 m
Tempo di percorrenza: 3 ore (di cammino escluse le soste)
Mappa: scarica il percorso

Il percorso del Romanico astigiano

Romanico Astigiano trekking Vezzolano Colle Don Bosco - vadoevedo - exploreasti

Questa facile escursione parte dalla Canonica di Santa Maria di Vezzolano la più pregevole testimonianza di arte romanico-gotica in Piemonte. Ci troviamo nei pressi di Albugnano lungo il percorso del Romanico astigiano, un cammino di circa 87 chilometri che si snoda tra le dolci colline del Monferrato da Casalborgone a Viarigi.

La splendida facciata romanica in cotto e arenaria, il sorprendente pontile o jubé presente all’interno della chiesa, il chiostro con affreschi del XIII e XV secolo, il giardino, rendono questo luogo un capolavoro storico-architettonico unico e suggestivo.

La Canonica di Santa Maria di Vezzolano

Imboccato il sentiero n. 101 ci inoltriamo nel bosco fino a raggiungere la sommità della collina. Il sentiero prosegue con un continuo saliscendi attraverso gli splendidi vigneti con panorami mozzafiato sul Monferrato e le vicine alpi.

Il nostro itinerario continua sfiorando cascinali, piccoli borghi isolati e altre due chiese romaniche: S. Michele Arcangelo e Santa Maria di Cornareto entrambe edificate su dei poggi che dominano i vigneti. Si discende quindi fino a Castelnuovo Don Bosco, un piccolo borgo noto per aver dato i natali a San Giovanni Bosco.

Piemonte – Rete Patrimonio Escursionistico

Attraversato il paese sovrastato dalla sua splendida torre di origine medievale, ci dirigiamo verso di Colle Don Bosco, meta finale del nostro itinerario.

Nella frazione Becchi, località più nota come Colle don Bosco, nel 1815 nasceva Giovanni Bosco fondatore dell’ordine dei Salesiani. Qui si trovano edifici ricchi di testimonianze della sua presenza e della sua opera a favore della gioventù.

Sorpendente per la sua mole il tempio dedicato a Don Bosco. L’edificio, progettato dall’ingegnere Enea Ronca e reinterpretato dall’architetto Giovanni Rubatto, si presenta su due piani sovrapposti: la chiesa inferiore e la chiesa superiore. Il 16 agosto 2015 ricorrono i 200 anni dalla nascita di S. Giovanni Bosco.

Basilica di Don Bosco