Mirteto. Immagini di una storia raccontata


Nel gennaio del 2006 Marco in compagnia degli amici e dei fedeli cani sale a Mirteto. Li trova Andrea, un giovane che solitario si adopera a salvaguardare il luogo dall’incuria e dal vandalismo.
Marco fin da piccolo era rimasto affascinato da questo luogo incantevole e pieno d’energia, molti anni erano passati ormai dalla sua ultima visita li. “mi ricordo di essere entrato nel monastero” Marco racconta agli amici, “si poteva salire fino ai piani superiori, che spettacolo affacciarsi sulla terrazza che guarda verso Pisa”
“guardate li c’era la macina in pietra azionata sicuramente grazie alla forza degli animali, che tristezza solo macerie”
Marco si avvicina ad Andrea, “hei ciao” e si mettono a parlare. Andrea è una persona molto chiusa, parla poco.
“Senti Andrea io torno quaggiù se vuoi, ti do una mano”
Marco tornò, lavorava fuori città e tutti i weekend li passava su a Mirteto a ripulire le case e la chiesa dalla infestante edera, dai rovi, dall’incuria e l’abbandono.
I lavori andavano avanti e chi passava di li ammirava i due giovani volenterosi spinti dall’umiltà e dalla gioia che dava veder risorgere questo magico luogo.
Dopo mesi di duro lavoro, nel paese a valle si parlava, ma che ci vanno a fare lassù? Vanno a drogarsi?
Andrea e Marco non si preoccupavano di queste voci, sapevano di fare la cosa giusta e chi arrivava fin lassù dopo trenta minuti di camminata s’illuminava alla pace e al calore del rinato Monastero.
Quante storie venivano loro raccontate da chi aveva abitato nelle case o spesso era su in visita ai contadini.
Si perchè il Monastero era dato in gestione ai contadini, c’era il vigneto, il frutteto, l’oliveto!
Si raccoglievano i dolci frutti del castagno, c’erano le capre e le pecore. C’era anche chi faceva il carbone!
I giorni passavano in allegria ma ad un certo punto Andrea è triste. “Marco, mi è arrivata a casa una lettera di diffida, non posso più avvicinarmi a Mirteto”
ma com’è possibile, risponde Marco, “questo luogo è abbandonato da almeno quarant’anni a chi diamo fastidio?”
Purtroppo si qualcuno aveva fatto la spia sollecitando i proprietari ad intervenire.
La gelosia è una brutta cosa, Marco sapeva che nessuno aveva avuto il coraggio fino ad allora di fare quello che loro avevano fatto. Invidioso, il personaggio con stella al petto, allontana i due ragazzi. Per giorni Marco continuò a salire e spesso è li almeno con il suo cuore!

Questa storia che scrivo è reale e mi è stata raccontata, i nomi sono puramente inventati.
Altri vorrebbero fare quello che Andrea e Marco hanno fatto.